Utenza SerD - Dati annuali 2023


Nel 2023 sono stati trattati presso i DPD piemontesi 20.891 utenti. Da questo conteggio sono esclusi i soggetti trattati nelle sole sedi carcerarie o privi dell’informazione relativa alla sostanza primaria o al comportamento per cui sono stati presi in carico.

Per l’80,7% degli utenti in cartella clinica è menzionata un’unica sostanza/comportamento (con maggior frequenza tra i nuovi utenti), per il 15,8% due sostanze/comportamenti, per il 3,5% tre o più sostanze/comportamenti.

La dipendenza primaria per la quale è più frequentemente richiesto il trattamento tra gli uomini in Piemonte è la dipendenza da eroina o altri oppiacei, con un tasso standardizzato pari a 395,6 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono nell’ordine la dipendenza da alcol (284,8/100.000), da cocaina o crack (166,1/100.000), da cannabinoidi (88,9/100.000), da gambling (53,5/100.000) e da tabacco (38,7/100.000). Nella popolazione femminile, tra le dipendenze primarie per le quali è più frequentemente richiesto il trattamento troviamo l’alcol, con un tasso standardizzato pari a 96,8 utenti ogni 100.000 abitanti e l’eroina o altri oppiacei (94,0/100.000); seguono nell’ordine, la dipendenza da tabacco (35,3/100.000), da cocaina o crack (33,7/100.000), da cannabinoidi (20,5/100.000) e da gambling (8,8/100.000).

Tra gli utenti già in carico l’eroina è la più frequente sostanza/comportamento d’abuso primario (40,1% vs 6,1% tra i nuovi utenti, con un rapporto ben superiore a 5 a 1 presente sia tra gli uomini sia tra le donne), mentre tra i nuovi utenti è l’alcol la sostanza predominante (32,8% vs 28,9% tra gli utenti già in carico), benché il tabacco costituisca la sostanza di abuso primaria nelle nuove utenti donne (39,7% vs 26,7% dell’alcol). Tra le sostanze o comportamenti d’abuso secondari la cocaina o il crack sono le più utilizzate seguite da alcol, cannabinoidi, eroina o altri oppiacei.

L’età media degli utenti è 46,3 anni, maggiore tra quelli già in carico rispetto ai nuovi (47,2 vs 43,1). I soggetti più giovani sono più spesso in trattamento per dipendenza da cannabinoidi (età madia 28,3 anni), i più anziani per alcol (50,1 anni) e tabacco (55,7 anni), valori intermedi si registrano per le altre sostanze: cocaina o crack (39,4 anni), altri comportamenti e altre sostanze (39,1 anni e 43,3 anni), eroina o altri oppiacei (48,0 anni), gambling (48,4 anni). Le donne risultano più giovani degli uomini nel caso dell’eroina o altri oppiacei (45,1 vs 48,7 anni), della cocaina o crack (37,0 vs 39,9 anni) o dei cannabinoidi (26,4 vs 28,7 anni), più anziane nel caso della dipendenza da gambling (58,2 vs 46,3 anni) e da altri comportamenti (43,5 vs 36,8 anni).

La più alta proporzione di utenti, come atteso, è nata nelle regioni del Nord-Ovest dell'Italia (71,5%), l’8,5% è nato nel Sud Italia e il 4,6% nelle Isole, l'1,4% in regioni del Nord-Est e l'1,1% nel Centro Italia; il 12,3% degli utenti è nato all'estero. Per tutte le aree di nascita la dipendenza primaria è quella da eroina e altri oppiacei, ad eccezione dei nati nelle regioni del Nord-Est o all’estero, per i quali prevale l’alcol. Per quanto riguarda il titolo di studio conseguito al momento della presa in carico, il 6,0% degli utenti ha la licenza elementare, più della metà ha raggiunto, come massimo livello di istruzione, la licenza media inferiore (59,8%), il 2,6% ha concluso un corso professionale, il 22,2% ha conseguito la licenza media superiore, e il 4,6% un titolo universitario (includendo le lauree brevi e i diplomi universitari). Quando si considera la stratificazione per tipologia di utenza, si nota, tra i nuovi utenti una maggior proporzione di soggetti con titolo di studio superiore alla licenza media inferiore, dato in linea con l’invecchiamento di una popolazione per la quale è stata innalzata l’età della scuola dell’obbligo. Analizzando la tipologia di dipendenza primaria, si riscontra un livello di istruzione basso (nessuno, elementare o media inferiore) per il 78,7% degli eroinomani, il 75,1% dei soggetti dipendenti da cannabinoidi, il 66,5% dei cocainomani, il 60,5% degli alcolisti, il 55,1% dei gamblers, il 45,9% dei soggetti trattati per altre sostanze, il 41,9% dei tabagisti e il 27,4% dei soggetti trattati primariamente per altri comportamenti. Le più alte proporzioni di soggetti con titolo universitario si riscontrano tra gli utenti con dipendenza da altri comportamenti (17,8%), tabacco (15,2%), o altre sostanze primarie (13,6%). Le donne hanno titoli di studio più elevati rispetto agli uomini; proporzioni decisamente superiori di utenti con titolo di studio elevato si osservano nella popolazione femminile per quanto riguarda la dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei (26,2% vs 15,1%), da cannabinoidi (29,5% vs 21,3%), da cocaina o crack (38,9% vs 28,4%), o da alcol (43,3% vs 32,4%). Circa la metà degli utenti ha una occupazione lavorativa, il 32,8% è disoccupato.

La maggioranza degli utenti ha scelto di accedere volontariamente al servizio (87,8%) con proporzioni superiori al 90% tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da altri comportamenti (98,4%), tabacco (98,0%), gambling (97,2%) o altre sostanze (92,4%). La proporzione di accessi volontari più bassa in assoluto si osserva per gli utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi (71,4%), i quali sono anche quelli che più frequentemente sono inviati dalla prefettura o dalla magistratura.

Ha un programma di trattamento attivo complessivamente l’85,8% degli utenti, il 94,5% degli eroinomani. Ha concluso il suo percorso ed è stato quindi dimesso l’8,7% degli utenti: il 17,2% dei soggetti trattati per dipendenza primaria da cannabinoidi, il 13,8% per dipendenza primaria da tabacco, il 13,0% da alcol, il 10,5% da altri comportamenti, il 10,2% da gambling. Ha interrotto o abbandonato il percorso terapeutico il 4,3% degli utenti trattati, con variazioni che vanno dall’1,1% degli eroinomani al 9,1% dei soggetti trattati per dipendenza da gambling e al 9,9% dei soggetti trattati per dipendenza da cannabinoidi.

Infine, per quanto riguarda le malattie infettive, gli utenti affetti da HIV sono il 2,3% del totale degli utenti trattati per dipendenza da sostanze o comportamenti; la proporzione è simile nei due generi, mentre sono meno colpiti gli utenti nuovi rispetto a quelli già in carico (rispettivamente lo 0,1% e il 2,9%); è positivo agli anticorpi anti HCV il 20,4% del totale degli utenti trattati per dipendenza da sostanze o comportamenti, con una proporzione maggiore tra gli uomini rispetto alle donne (21,6% vs 16,4%) e tra utenti già in carico e nuovi e (rispettivamente 25,5% vs 0,8%); gli utenti affetti da HBV sono il 13,4% del totale degli utenti trattati per dipendenza da sostanze o comportamenti, in prevalenza uomini rispetto alle donne (14,3% vs 10,4%), e già in carico (rispettivamente 16,2% vs 2,7% dei nuovi utenti). Influisce su queste percentuali il basso numero di testati.


Fig 01. Tassi Standardizzati di Utenza per 100.000 abitanti, per dipendenza primaria e ASL - Maschi.

Fig 02. Tassi Standardizzati di Utenza per 100.000 abitanti, per dipendenza primaria e ASL - Femmine.

Tab 01. Età media (anni) per dipendenza primaria, tipologia utente e sesso.

Tab 02. Soggetti trattati per dipendenza primaria e area di nascita.

Tab 03a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, cittadinanza e tipologia utente.

Tab 03b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, cittadinanza e sesso.

Tab 04a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, titolo di studio e tipologia utente.

Tab 04b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, titolo di studio e sesso.

Tab 05a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e tipologia utente.

Tab 05b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e sesso.

Tab 06. Soggetti trattati per dipendenza primaria, inviante e sesso.

Tab 07. Soggetti trattati per dipendenza primaria, stato del programma e sesso.

Tab 08. Soggetti trattati per dipendenza primaria, sesso e tipologia utente.

Tab 09a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, secondaria e tipologia utente.

Tab 09b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, secondaria e sesso.

Tab 10. Soggetti trattati per numero dipendenze, tipologia utente e sesso.

Tab 11a. HIV Soggetti trattati per effettuazione test HIV, stato sierologico, tipologia utente, dipendenza primaria e sesso.

Tab 11b. HCV Soggetti trattati per effettuazione test HCV, stato sierologico, tipologia utente, dipendenza primaria e sesso.

Tab 11c. HBV Soggetti trattati per effettuazione test HBV, stato sierologico, vaccinale, tipologia utente, dipendenza primaria e sesso


Note metodologiche


OED - Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze


Servizio Sovrazonale di Epidemiologia Asl To3

Regione Piemonte

Via Martiri XXX Aprile, 30 - Padiglione 18 - 10093 Collegno (TO)