Utenza SerD 2023

Circa la metà degli utenti piemontesi ha una occupazione lavorativa (52,1%), il 32,8% è disoccupato, l’11,4% non è occupato, cioè è casalingo/a, pensionato/a, studente, invalido/a, in servizio di leva/civile, o in cerca di prima occupazione. Manca l’informazione per il 3,6% degli utenti.
Le proporzioni più elevate di occupati si osservano tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da gambling (64,2%), tabacco (55,6%), alcol (55,5%); la proporzione più bassa tra i soggetti in trattamento per cannabinoidi (32,8%). Gli utenti in trattamento per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei o da cocaina o crack costituiscono la classe con le più elevate proporzioni di disoccupati (40,4% e 40,5% rispettivamente), nonché le più basse proporzioni di soggetti senza occupazione (4,5 e 4,0% rispettivamente). Le più basse proporzioni di disoccupati si osservano invece tra i soggetti con dipendenza primaria da tabacco (10,4%), gambling (14,7%), e altri comportamenti (21,0%). La maggior proporzione di non occupati si riscontra tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da cannabinoidi (34,0%) o da tabacco (32,3%).
Stratificando per genere, si nota che la proporzione di disoccupati è simile per donne e uomini (rispettivamente 33,7% e 32,5%), ma le donne presentano una maggior percentuale di non occupati (18,3% vs 9,4%), per cui la loro proporzione di occupazione è inferiore a quella degli uomini (44,4% vs 54,4%). Analizzando le singole dipendenze primarie, una maggior proporzione di disoccupati è presente in particolare tra le donne trattate per cocaina o crack (49,6% vs 38,6%), o da gambling (17,3% vs 14,1%). Le maggiori proporzioni di non occupati si riscontrano sia tra gli uomini sia tra le donne in trattamento per cannabinoidi (rispettivamente 32,0% e 43,8%) o per tabacco (rispettivamente 31,0% e 33,8%) come sostanza primaria.

Tab 05b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e sesso.