Utenza SerD - Dati annuali 2019
Nel 2019 sono stati trattati presso i DPD piemontesi 21.745 utenti, il 37,2% per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei, il 31,8% da alcol, l'11,0% da cocaina o crack, l’8,2% da cannabinoidi, il 6.0% da tabacco e il 4,8% da gioco d’azzardo, lo 0,9% da altre sostanze, lo 0,4% da altri comportamenti. Il 78,2% degli utenti sono stati trattati per un’unica sostanza/comportamento, il 17,8% per due, il 4,0% per tre o più. Tra le sostanze o comportamenti d’abuso secondari la cocaina o il crack sono le più utilizzate, seguite dall’alcol.
La dipendenza primaria per la quale è più frequentemente richiesto il trattamento tra gli uomini in Piemonte è la dipendenza da eroina o altri oppiacei, con un tasso standardizzato pari a 447,4 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono nell’ordine la dipendenza da alcol, da cocaina o crack, da cannabinoidi, da gambling e da tabacco. La dipendenza primaria per la quale è più frequentemente richiesto il trattamento tra le donne è la dipendenza da alcol, con un tasso standardizzato pari a 113,6 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono nell’ordine la dipendenza da eroina o altri oppiacei, da tabacco, da cocaina o crack, da cannabinoidi, e da gambling.
L’età media degli utenti è 45,0 anni, ed è maggiore per gli utenti già in carico rispetto ai nuovi utenti (46,0 vs 41,6). I soggetti più giovani sono quelli in trattamento per dipendenza da cannabinoidi (27,3 anni), i più vecchi quelli trattati per tabacco (54,6 anni). L’età media delle femmine è superiore rispetto ai maschi soprattutto per i nuovi utenti e nel caso della dipendenza da gambling o da altri comportamenti, ma non nel caso dell’eroina o altri oppiacei e della cocaina o crack.
Il 72,6% degli utenti è nato nel Nord-Ovest, il 10,3 % all'estero. La proporzione più alta di nati all'estero si osserva tra gli utenti trattati per alcol (15,4%) o cannabinoidi (14,4%), quella inferiore per tabacco (5,6%).
Ha cittadinanza straniera il 4,3% dell’utenza femminile e il 5,5% dell’utenza maschile.
Più della metà degli utenti ha conseguito come massimo livello di istruzione la licenza media inferiore (57,7%). Lo 0,9% non ha conseguito nessun titolo di studio, il 6,7% ha solo la licenza elementare, il 18,3% la media superiore, e il 3,3% un titolo universitario. Una proporzione più alta di femmine ha conseguito un titolo di studio superiore alla licenza media inferiore (32,0% vs 20,3% dei maschi), in particolare, una licenza media superiore o un corso professionale è stato completato dal 25,9% delle femmine contro il 17,8% dei maschi e un titolo universitario è stato conseguito dal 6,1% delle femmine contro il 2,5% dei maschi.
La proporzione maggiore di basso livello di istruzione (nessuno, elementare o media inferiore) si riscontra tra gli eroinomani (77,2%), mentre le più alte proporzioni di soggetti con titolo universitario si riscontrano tra gli utenti con dipendenza da altri comportamenti (10,4%), tabacco (10,2%), e altra sostanza primaria (6,4%).
Circa la metà degli utenti ha una occupazione lavorativa, il 30,7% è disoccupato. Le proporzioni più elevate di occupati si osservano tra gli utenti già in carico, i maschi, i soggetti in trattamento per gambling, eroina o altri oppiacei e cocaina o crack; la proporzione più bassa tra i soggetti in trattamento per cannabinoidi.
La maggioranza degli utenti è acceduta volontariamente al servizio (82,1%), mentre il 7,1% vi è stata inviata dalla prefettura o magistratura o dalla commissione medica locale. Queste ultime modalità di accesso sono più frequenti tra i maschi e tra gli utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi. L’accesso volontario è invece più frequente tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da tabacco, altri comportamenti, e gambling.
Hanno concluso il loro percorso e sono stati quindi dimessi il 26,6% degli utenti trattati per cannabinoidi, il 16,0% di quelli trattati per tabacco, il 14,1% per alcol, il 13,0% per altri comportamenti, l’11,0% per altra sostanza, il 9,7% per gambling, il 9,4% dei cocainomani e solo il 3,5% degli eroinomani. Hanno interrotto o abbandonato il percorso terapeutico il 4,8% degli utenti, con variazioni che vanno dall’1,4% degli eroinomani al 9,9% dei cocainomani.
Il 2,6% degli utenti è positivo per HIV, il 21,3% per HCV, il 14,2% per HBV, in proporzione maggiore tra gli utenti già in carico e gli utenti con dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei e tra i maschi per quanto riguarda HCV e HBV.
Fig 01. Tassi Standardizzati di Utenza per 100.000 abitanti, per dipendenza primaria e ASL - Maschi.
Tab 01. Età media (anni) per dipendenza primaria, tipologia utente e sesso.
Tab 02. Soggetti trattati per dipendenza primaria e area di nascita.
Tab 03a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, cittadinanza e tipologia utente.
Tab 03b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, cittadinanza e sesso.
Tab 04a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, titolo di studio e tipologia utente.
Tab 04b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, titolo di studio e sesso.
Tab 05a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e tipologia utente.
Tab 05b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e sesso.
Tab 06. Soggetti trattati per dipendenza primaria, inviante e sesso.
Tab 07. Soggetti trattati per dipendenza primaria, stato del programma e sesso.
Tab 08. Soggetti trattati per dipendenza primaria, sesso e tipologia utente.
Tab 09a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, secondaria e tipologia utente.
Tab 09b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, secondaria e sesso.
Tab 10. Soggetti trattati per numero dipendenze, tipologia utente e sesso.
