Utenza SerD - Dati annuali 2021
Nel 2021 sono stati trattati presso i DPD piemontesi 19.508 utenti, il 37,2% per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei, il 31,3% da alcol, il 12,7% da cocaina o crack, il 7,8% da cannabinoidi, il 4,0% da tabacco e il 3,9% da gioco d’azzardo, lo 0,8% da altre sostanze, lo 0,6% da altri comportamenti. Il 77,9% degli utenti sono stati trattati per un’unica sostanza/comportamento, il 17,8% per due, il 4,2% per tre o più. Tra le sostanze o comportamenti d’abuso secondari la cocaina o il crack sono le più utilizzate, seguite dall’alcol.
La dipendenza primaria per la quale è più frequentemente richiesto il trattamento tra i maschi in Piemonte è la dipendenza da eroina o altri oppiacei, con un tasso standardizzato pari a 424,8 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono nell’ordine la dipendenza da alcol, da cocaina o crack, da cannabinoidi, da gambling e da tabacco. Le dipendenze primarie per le quali è più frequentemente richiesto il trattamento tra le femmine sono la dipendenza da alcol e la dipendenza da eroina o altri oppiacei, con un tasso standardizzato rispettivamente pari a 107,9 e 99,6 utenti ogni 100.000 abitanti; seguono nell’ordine la dipendenza da cocaina o crack, da tabacco, da cannabinoidi e da gambling.
L’età media degli utenti è 45,6 anni, ed è maggiore per gli utenti già in carico rispetto ai nuovi utenti (46,6 vs 41,0). I soggetti più giovani sono quelli in trattamento per dipendenza da cannabinoidi (28,3 anni), i più vecchi quelli trattati per tabacco (52,9 anni). L’età media delle femmine è superiore rispetto ai maschi soprattutto per i nuovi utenti e nel caso della dipendenza da gambling o da altri comportamenti, ma non nel caso dell’eroina o altri oppiacei e della cocaina o crack.
Il 72,4% degli utenti è nato nel Nord-Ovest, l’11,4 % all'estero. La proporzione più alta di nati all'estero si osserva tra gli utenti trattati per alcol (17,4%) o cannabinoidi (16,1%), quella inferiore per eroina o altri oppiacei (6,5%).
Ha cittadinanza straniera il 6,2% dell’utenza femminile e il 7,1% dell’utenza maschile.
Più della metà degli utenti ha conseguito come massimo livello di istruzione la licenza media inferiore (60,9%). L’1,1% non ha un titolo di studio, il 6,7% ha solo la licenza elementare, il 19,9% la media superiore, e il 3,8% un titolo universitario. Una proporzione più alta di femmine ha conseguito un titolo di studio superiore alla licenza media inferiore (36,8% vs 22,5% dei maschi), in particolare, una licenza media superiore o un corso professionale è stato completato dal 29,4% delle femmine contro il 19,7% dei maschi e un titolo universitario è stato conseguito dal 7,4% delle femmine contro il 2,8% dei maschi.
La proporzione maggiore di basso livello di istruzione (nessuno, elementare o media inferiore) si riscontra tra gli eroinomani (78,6%), mentre le più alte proporzioni di soggetti con titolo universitario si riscontrano tra gli utenti con dipendenza da tabacco (15,3%), altri comportamenti (12,3%), e altra sostanza primaria (7,8%).
Circa la metà degli utenti ha una occupazione lavorativa, il 34,5% è disoccupato. Le proporzioni più elevate di occupati si osservano tra i nuovi utenti, i maschi, i soggetti in trattamento per gambling, tabacco o alcol; la proporzione più bassa tra i soggetti in trattamento per cannabinoidi.
La maggioranza degli utenti è acceduta volontariamente al servizio (85,9%), mentre il 5,5% vi è stata inviata dalla prefettura o magistratura o dalla commissione medica locale. Queste ultime modalità di accesso sono più frequenti tra i maschi e tra gli utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi. L’accesso volontario è invece più frequente tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da altri comportamenti, tabacco, e gambling.
Hanno concluso il loro percorso e sono stati quindi dimessi il 13,5% con dipendenza primaria da cannabinoidi, l’11,0% da alcol, il 10,6% da tabacco, il 9,6% da altri comportamenti, l’8,9% da gambling, l’8,4% da altra sostanza, il 7,8% dei cocainomani, e solo il 2,5% degli eroinomani. Hanno interrotto o abbandonato il percorso terapeutico il 3,7% degli utenti, con variazioni che vanno dall’1,2% degli eroinomani al 7,1% dei tabagisti.
Il 2,7% degli utenti è positivo per HIV, il 22,8% per anticorpi anti HCV, il 15,0% per HBV, in proporzione maggiore tra gli utenti già in carico e gli utenti con dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei e, per quanto riguarda HCV e HBV, tra i maschi.
Fig 01. Tassi Standardizzati di Utenza per 100.000 abitanti, per dipendenza primaria e ASL - Maschi.
Tab 01. Età media (anni) per dipendenza primaria, tipologia utente e sesso.
Tab 02. Soggetti trattati per dipendenza primaria e area di nascita.
Tab 03a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, cittadinanza e tipologia utente.
Tab 03b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, cittadinanza e sesso.
Tab 04a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, titolo di studio e tipologia utente.
Tab 04b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, titolo di studio e sesso.
Tab 05a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e tipologia utente.
Tab 05b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e sesso.
Tab 06. Soggetti trattati per dipendenza primaria, inviante e sesso.
Tab 07. Soggetti trattati per dipendenza primaria, stato del programma e sesso.
Tab 08. Soggetti trattati per dipendenza primaria, sesso e tipologia utente.
Tab 09a. Soggetti trattati per dipendenza primaria, secondaria e tipologia utente.
Tab 09b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, secondaria e sesso.
Tab 10. Soggetti trattati per numero dipendenze, tipologia utente e sesso.
