Utenza SerD 2019

La maggioranza degli utenti è acceduta volontariamente al servizio (82,1%) con proporzioni più alte tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da tabacco (97,0%), altri comportamenti (96,1%), e gambling (93,5%), più basse tra quelli in trattamenti per eroina o altri oppiacei (85,2%), cocaina o crack (80,6%), e alcol (80,2%). La proporzione di accessi volontari più bassa in assoluto si osserva per gli utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi (58,6%), i quali sono anche quelli che più frequentemente sono inviati dalla prefettura e dalla magistratura. Gli accessi in seguito a sospensione amministrativa (art. 75) interessano gli utenti trattati per cannabinoidi (22,4%), cocaina o crack (4,7%) e altre sostanze (3,5%). Sono stati inviati dalla magistratura il 6,4% dei soggetti con dipendenza primaria da cannabinoidi, il 3,7% da cocaina o crack, l'1,7% da altra sostanza e solo lo 0,8% dei soggetti con dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei. Sui dati pesa la percentuale del 7,9% di dati mancanti, che riguarda l'11,5% dei soggetti con dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei.
La proporzione di invii da parte di prefettura, magistratura e commissione medica locale è maggiore tra i maschi che tra le femmine (rispettivamente 3,2% vs 0,8%, 2,4% vs 0,8% e 2,8% vs 0,9%), in particolare per quanto riguarda gli utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi (invio da prefettura 24,3% tra i maschi vs 9,5% tra le femmine), per i quali la proporzione di accessi volontari è tra le femmine proporzionalmente molto maggiore (74,5% vs 56,2%), così come l'invio per accertamenti (3,5% vs 2,3%).

Tab 06. Soggetti trattati per dipendenza primaria, inviante e sesso.