Utenza SerD 2022

La maggioranza degli utenti ha scelto di accedere volontariamente al servizio (87,0%) con proporzioni più alte tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da altri comportamenti (99,2%), tabacco (98,7%), gambling (96,1%) o eroina o altri oppiacei (88,8%). La proporzione di accessi volontari più bassa in assoluto si osserva per gli utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi (71,7%), i quali sono anche quelli che più frequentemente sono inviati dalla prefettura o dalla magistratura. Gli accessi in seguito a sospensione amministrativa (art. 75) interessano per lo più gli utenti trattati per cannabinoidi (14,1%), cocaina o crack (3,8%) o altre sostanze (2,4%). Sono stati inviati dalla magistratura il 7,7% dei soggetti con dipendenza primaria da cannabinoidi, il 3,5% da cocaina o crack, il 2,0% da alcol, e meno dell’1% dei soggetti con dipendenza primaria da ciascuna delle restanti sostanze o comportamenti. Sui dati pesa la percentuale del 4,9% di dati mancanti, che riguarda in particolare il 7,6% dei soggetti con dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei.
La proporzione di invii da parte di prefettura, magistratura e commissione medica locale è maggiore tra gli uomini che tra le donne (rispettivamente 2,2% vs 0,7%, 2,4% vs 0,9% e 2,0% vs 0,6%, per un totale di 6,6% vs 2,2%), in particolare per quanto riguarda gli utenti con dipendenza primaria da alcol (9,1% tra gli uomini vs 2,1% tra le donne), cocaina o crack (8,6% vs 2,9%) o cannabinoidi (25,2% vs 11,9%). Per le donne si nota invece un maggior accesso per accertamenti (0,8% vs 0,5%), in particolare per i soggetti in trattamento per cocaina o crack (2,0% vs 0,5%) o per cannabinoidi (2,4% vs 1,2%), nonché una maggior proporzione di accessi volontari da parte delle utenti con dipendenza primaria da cannabinoidi (83,7% vs 69,3%).

Tab 06. Soggetti trattati per dipendenza primaria, inviante e sesso.