Utenza SerD 2020

Quasi la metà degli utenti piemontesi ha una occupazione lavorativa (48,3%), il 33,0% è disoccupato, il 9,9% non è occupato, cioè è casalingo/a, pensionato/a, studente, invalido/a, in servizio di leva/civile, o in cerca di prima occupazione.
Le proporzioni più elevate di occupati si osservano tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da gambling (53,7%), eroina o altri oppiacei (50,5%) e cocaina o crack (49,7%); la proporzione più bassa tra i soggetti in trattamento per cannabinoidi (30,2%) o per altri comportamenti (29,9%). I soggetti con dipendenza da eroina o altri oppiacei e cocaina o crack sono anche quelli che hanno le più elevate proporzioni di disoccupati (rispettivamente 39,3% e 38,7%) e le più basse di soggetti senza occupazione (4,5% e 3,1%). Le più basse proporzioni di disoccupati si osservano invece tra i soggetti con dipendenza primaria da gambling (16,1%), tabacco (10,4%) e altri comportamenti (15,6%), a fronte di una proporzione di soggetti non occupati tra le più elevate (rispettivamente 17,8%, 24,8%, e 20,8%).
Stratificando per sesso, si nota che la proporzione di disoccupati è simile per maschi e femmine (rispettivamente 32,7% e 34,1%), ma le femmine presentano una maggior percentuale di non occupati (15,4% vs 8,3%), per cui la loro proporzione di occupazione è inferiore a quella dei maschi (41,5% vs 50,2%). Analizzando le singole dipendenze primarie, rispetto ai maschi una maggior proporzione di disoccupati è presente tra le femmine trattate per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei (44,3% vs 38,1%), da cocaina o crack (46,6% vs 37,1%) e da cannabinoidi (34,4% vs 27,9%). Le maggiori proporzioni di non occupati si riscontrano tra i maschi in trattamento per cannabinoidi (26,1%) o tabacco (26,2%) come sostanza primaria e tra le femmine in trattamento per cannabinoidi (30,3%) o per altri comportamenti (39,5%).

Tab 05b. Soggetti trattati per dipendenza primaria, occupazione e sesso.