Circa la metà degli utenti piemontesi ha una occupazione lavorativa (51,2%), il 33.8% è disoccupato, il 10,8% non è occupato, cioè è casalingo/a, pensionato/a, studente, invalido/a, in servizio di leva/civile, o in cerca di prima occupazione. Manca l’informazione per il 4,3% degli utenti.
Le proporzioni più elevate di occupati si osservano tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da gambling (59,5%), tabacco (54,7%), alcol (53,8%), eroina o altri oppiacei (50,9%) o cocaina o crack (52,0%); la proporzione più bassa tra coloro che sono in trattamento per cannabinoidi (34,7%). A parte i soggetti con dipendenza da altre sostanze, gli utenti in trattamento per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei o da cocaina o crack sono anche coloro che hanno le più elevate proporzioni di disoccupati (entrambi 40,6%), nonché le più basse proporzioni di soggetti senza occupazione (4,5% e 3,8% rispettivamente). Le più basse proporzioni di disoccupati si osservano invece tra i soggetti con dipendenza primaria da tabacco (9,3%), gambling (17,2%), e altri comportamenti (19,0%), a fronte di una più elevata proporzione di soggetti non occupati (rispettivamente 31,5%, 17,0%, e 22,2%), anche se la maggior proporzione di non occupati si riscontra tra i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da cannabinoidi (31,6%).
Stratificando per tipologia di utenza, si nota tra gli utenti già in carico una maggior proporzione di soggetti disoccupati (rispettivamente 35,9% vs 24,2% nei nuovi utenti). Maggiori proporzioni di occupati si osservano tra i nuovi utenti rispetto agli utenti già in carico (55,9% vs 50,1%), in particolare nel caso della dipendenza primaria da altre sostanze (55,1% vs 39,3%), da alcol (64,6% vs 50,9%) e cocaina o crack (60,6% vs 49,9%). Al contrario, una proporzione maggiore di occupati si osserva tra gli utenti già in carico per dipendenza primaria da eroina o altri oppiacei (51,3% vs 41,0% per i nuovi utenti) o tabacco (56,1% vs 53,5%). La proporzione di non occupati è in generale maggiore tra i nuovi utenti rispetto ai soggetti già in carico (19,5% vs 8,8%), in particolare per i soggetti in trattamento per dipendenza primaria da altri comportamenti (35,3% vs 17,4%), per eroina o altri oppiacei (6,5% vs 4,4%), per tabacco (38,0% vs 24,6%), per cannabinoidi (40,4% vs 26,7%), o per cocaina o crack (4,7% vs 3,6%). Solo tra i soggetti con dipendenza primaria da altre sostanze la proporzione di non occupati è maggiore tra gli utenti già in carico rispetto ai nuovi utenti (15,4% vs 12,2%). È da notare la più ampia proporzione di dati mancanti per gli utenti già in carico (5,1% vs 0,5% per i nuovi utenti).